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Il querceto, di aspetto aperto e luminoso, presenta frequenti radure vivacizzate da una varia mescolanza di specie erbacee d'ambiente arido.
Si presenta come una boscaglia mista; alla roverella (Quercus pubescens) dominante si affiancano: carpino nero (Ostrya carpinifolia), orniello (Fraxinus ornus), albero di Giuda (Cercis siliquastrum), bagolaro (Celtis australis), ciavardello (Torminalis glaberrima) e, tra i cespugli, lo scotano (Cotinus coggygria) le cui foglie in autunno accendono i colli di infinite sfumature.
Nel sottobosco, abbastanza soffice e ricco di humus compaiono: pungitopo (Ruscus aculeatus), biancospino (Crataegus monogyna), ginepro (Juniperus communis), ligustro (Ligustrum vulgare), erica (Erica arborea), madresilva. Meno esteso del castagneto, attualmente il bosco termofilo misto di querce occupa generalmente le zone meno frequentate e più intatte dal punto di vista naturalistico.