Uccelli
Oltre 120 specie segnalate tra quelle stanziali, migratrici e di passo. Nei mesi invernali i boschi ospitano la beccaccia, il tordo bottaccio, il tordo sassello e la cesena; mentre tra la bassa vegetazione si osservano lo scricciolo, il pettirosso, il regolo, il verdone e la cinciarella. In primavera arrivano l'upupa, il rigogolo ed il cuculo, l'averla piccola ed il codibugnolo. Fringuelli, cardellini e la bella ghiandaia sono presenti tutto l'anno. Nelle zone prative aperte è facile osservare la calandra, la cappellaccia ed in estate il curioso succiacapre, uccello crepuscolare che nidifica a terra, dal volo simile a quello di un piccolo falco. I rapaci diurni sono ben rappresentati dalla poiana; presenti pure il gheppio, lo sparviero e talvolta anche il lodolaio. Recentemente la presenza nidificante del falco pellegrino presso il sito, di proprietà della Regione Veneto e in gestione al Parco, a Rocca Pendice, ha confermato le potenzialità faunistiche e naturalistiche dei Colli Euganei, tanto da giustificare il loro inserimento tra le Zone di Protezione Speciale (ZPS) europee di Rete Natura 2000. Fra i rapaci notturni è possibile incontrare il gufo comune, la civetta, la civetta nana e il barbagianni e l'allocco. Molto comuni nelle aree pianeggianti lungo gli scoli d'acqua e in prossimità delle zone umide sono gli uccelli legati a questa tipologia di ambienti, tra i quali l'airone cinerino e l'airone bianco, la garzetta e la gallinella d'acqua.
Buteo buteo - Poiana, in fase di volo
(foto di: PR Colli Euganei)