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Lasciata l’auto al parcheggio di Piazzale Europa, vicino al cimitero di Bastia, ci si incammina per circa 350 metri sulla strada provinciale (att.ne per questo breve tratto) verso Rovolon.
Giunti ad una semicurva in leggera salita, sulla sinistra si imbocca una stradina con l’indicazione R4.
Percorsi circa 100 metri di questa stradina si gira verso destra inoltrandosi nel bosco. Ci si trova alle pendici del Monte Viale.(1)
Si procede quasi in piano lungo il sentiero fino ad incontrare alcune abitazioni, una volta denominate “Careteo” e “Gambeara” dalle famiglie che vi abitavano fino agli anni ’50 - ’60 del Novecento.
Fra le case scende a destra una stradina che porta alla provinciale Bastia-Rovolon, noi proseguiamo verso sinistra salendo in quota. Si sale leggermente per meno di 100 metri mantenendo la destra e seguendo il sentiero. La sommità del colle che sta alla nostra sinistra è soprannominato il “Castaroto”, e sembra che tale definizione derivi dal fatto che in epoche passate su questa sommità esistesse un castello o una torre di avvistamento.
Proseguendo sulla stradina troviamo sulla destra un interessante esempio di abitazione rurale con contrafforti e poi ci si trova sulla strada comunale che collega Rovolon con Montemerlo.
Si gira verso destra e si sale per circa 50 metri. A sinistra si imbocca una stradina, via Spinazzola, che si percorre in salita. Qui, sulla destra, appare la cosiddetta Villa Egizia.
Dopo poco si gira a sinistra in un sentiero in discesa in mezzo alla vegetazione e si risale sul pianoro Spinazzola.
Alla fine del sentiero si arriva alla strada asfaltata, che scende da Rovolon verso Montemerlo, alla “crosara del Capitello”.
Qui giriamo a sinistra verso Rovolon, e subito a destra ci si immette in una stradina che scende lungo una stretta valle e che conduce a Bastia. Sulla destra si innalza il Monte Sereo, che costeggiamo per circa 500 metri percorrendo una strada in discesa prima asfaltata e poi sterrata. Sulla sinistra si può vedere il Vallone che si inserisce tra le propaggini del Monte Viale e del Monte Spinazzola. Questa zona un tempo era chiamata “Busa de Rusa”, oggi biotopo “Valli Toffan”.
Seguiamo la strada che costeggia il monte Sereo e teniamo la sinistra verso il paese di Bastia.
Dopo circa 200 metri, all’inizio del centro abitato, a destra, si può ammirare una fattoria con una torre “Colombara”, sicuramente la più bella della zona, e forse dei Colli.(2)
Quasi alla fine del quartiere via Don Bordin a sinistra ci riporta al punto di partenza.