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Parcheggiamo nel Piazzale degli Alpini, vicino alla chiesa di Rovolon. Dedicata a San Giorgio, la chiesa è documentata nel 1077, ma le origini potrebbero risalire già al VII - VIII secolo.
Scendiamo per via San Giorgio verso Bastia e dopo circa 100 metri saliamo a sinistra, da via San Giorgio in direzione via San Pietro.(1)
A circa 400 metri dalla partenza, sulla destra incontriamo una piccola nicchia ricavata in un ceppo di castagno che ospita una Madonnina; continuiamo a salire. Al culmine della salita si apre lo splendido altopiano di San Pietro.(2)
Appena giunti sull’altopiano, prendiamo a sinistra il sentiero sterrato verso il monte; quindi, all’ingresso del bosco, prendiamo a destra. La flora che ci circonda, essendo esposti a nord, è caratterizzata da robinie, castagni, sambuchi e roveri. Al culmine di questa prima (e impegnativa) salita troviamo una panchina, ideale per una pausa. Qui si osserva una varietà di piante veramente notevole: il nespolo, il frassino, il rovere ed altre piante di sottobosco come per esempio il corbezzolo e l’erica. Pochi metri dopo la suddetta panchina si nota sulla sinistra un sentiero (il sentiero del Monte della Madonna n° 17).
Il nostro percorso prosegue invece restando in quota e verso destra. Dopo circa 150 metri sbuchiamo in una posizione mozzafiato per lo splendido panorama che si apre a sudest.(3)
Procedendo nel sentiero si possono ammirare molte piante di fichi d’India, che in primavera offrono una rigogliosa fioritura. Si giunge quindi alla chiesetta di Sant’Antonio Abate.(4)
Di fronte a noi il Monte Altore;procedendo per un impegnativo sentiero in salita arriviamo ad una terrazzetta rocciosa da cui si può ammirare lo stupendo panorama della zona. Dopo circa 100 metri, proseguendo verso le Fiorine, si apre un sentiero, contrassegnato col numero 1, che porta sulla cima del Monte della Madonna. Continuando verso le Fiorine attraversiamo un bosco di roveri e carpini su un tratto quasi pianeggiante. Giunti a Passo Fiorine prendiamo il sentiero, anch’esso pianeggiante, che si dirige verso il Monte della Madonna e che, tenendo la Baita Passo Fiorine alla destra, dopo circa 50 metri si inoltra nel bosco. Da questo punto, nelle giornate limpide, si vede Bastia e tutta la pianura a nord dei Colli Euganei, con i Monti Berici ad ovest, il castello di Montegalda a nord e più su le Prealpi Venete; sulla nostra destra si sale verso il Monte Grande. A circa 200 metri dalla Baita il sentiero si biforca: a destra si scende verso Rovolon, noi procediamo a sinistra. A circa 500 metri dal Passo Fiorine, nei pressi di un palo dell’Enel, si apre un punto panoramico che merita una sosta. A circa 15 minuti dal Passo si arriva ad un vero e proprio incrocio: proseguendo dritti si torna verso San Pietro, girando a sinistra si prende il sentiero che sale al Monte della Madonna, prendendo invece verso destra si scende a Rovolon seguendo la vecchia strada cosiddetta "del cantiere", costruita negli anni ’50, che ci porta al ceppo di castagno con la Madonnina segnalata all’inizio del sentiero. Da qui, procedendo verso destra, si torna alla chiesa di Rovolon, al punto di partenza.