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In seguito ad una segnalazione giunta all'Ente Parco nelle scorse settimane, è stata avviata una perizia tecnica geologica che ha riscontrato un distacco di alcune colonne di latite, di grandi dimensioni, sulla parete di sinistra rispetto al salto d'acqua che origina la cascata. Il fenomeno è del tutto naturale in quanto queste colonne di roccia vulcanica poggiano su uno strato sottostante di marne più tenere, che sono state progressivamente erose dall'acqua sino a generare uno scavamento al piede delle colonne stesse.
La zona comunemente frequentata dai visitatori si trova sul lato destro della cascata, lontana da quella in disgregazione, tuttavia è opportuno non avvicinarsi all'acqua e alle soprastanti rocce, al fine di evitare incidenti, anche potenzialmente gravi, dovuti alla possibile caduta di materiale.
Ricordiamo che il sito ricade in proprietà privata e che verranno presto avviate tutte le azioni necessarie per il coinvolgimento dei soggetti competenti al fine della messa in sicurezza dell'area.
Come Ente Parco, al momento è doveroso segnalare a visitatori, escursionisti e turisti la presenza di una situazione di pericolo per la quale è necessaria la massima attenzione.